English Woman's Journal - Lo Squalo torna in sala e domina il box office Usa, dopo Weapons

Lo Squalo torna in sala e domina il box office Usa, dopo Weapons


Lo Squalo torna in sala e domina il box office Usa, dopo Weapons
Lo Squalo torna in sala e domina il box office Usa, dopo Weapons

Solo l'horror di Cregger supera il classico di Spielberg

Cambia la dimensione del testo:

Cinquanta anni dopo aver inventato il concetto stesso di blockbuster estivo, 'Lo squalo' di Steven Spielberg torna in sala e mostra a Hollywood che non ha perso un briciolo di forza. Rilanciato in occasione dell'anniversario, il classico del 1975 chiude il lungo weekend del Labor Day al secondo posto tra i film più visti al cinema in Canada e Stati Uniti, incassando 9,8 milioni di dollari. Riesce a far meglio solo 'Weapons' di Zach Cregger, l'horror mistery su un gruppo di studenti che una notte svaniscono nel nulla, con protagonisti Josh Brolin, Julia Garner e June Raphael. Prodotto da New Line e Warner Bros guida il botteghino per la quarta settimana consecutiva, con 12,4 milioni di dollari dal venerdì al lunedì festivo, e un incasso globale che sfiora ormai i 235 milioni. Esordio fiacco per 'Una scomoda circostanza', che segna il ritorno di Darren Aronofsky dopo l'emotivo 'The Whale'. Il crime caper della Sony, ambientato nei bassifondi della New York di fine anni '90, si ferma al terzo posto con 9,5 milioni di dollari. Non sono bastati il cast raffinato e stellato (Austin Butler, Zoë Kravitz, Regina King, Matt Smith) e le recensioni favorevoli. Tiene bene 'Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo', sequel della commedia Disney del 2003 che riunisce Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan nei panni di madre e figlia costrette di nuovo a scambiarsi i corpi. La pellicola incassa 8,3 milioni, per un bottino nazionale di oltre 85 milioni. Chiude la top five 'I Roses' di Jay Roach per Disney, nuova versione del cult sul divorzio diretto da Danny De Vito nel 1989. Stavolta la guerra coniugale è più comica e ha il volto di Benedict Cumberbatch e Olivia Colman. Il film debutta con 8 milioni in Nord America, ma ottiene un avvio più solido all'estero con oltre 9 milioni, per un totale globale di 17. Il ritorno in classifica di un film del 1975, capace di sbaragliare nuove produzioni, fotografa le difficoltà dell'estate 2025: gli incassi nordamericani tra maggio e Labor Day si fermano a 3,67 miliardi di dollari, praticamente uguali al 2024 ma ben al di sotto dei 4,09 miliardi del 2023.

N.Steward--EWJ