English Woman's Journal - Strage di Bologna, testimonianza del superstite diventa canzone

Strage di Bologna, testimonianza del superstite diventa canzone


Strage di Bologna, testimonianza del superstite diventa canzone
Strage di Bologna, testimonianza del superstite diventa canzone

Le parole del ferroviere soccorritore messe in musica dai Bsmc

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A 45 anni dalla strage alla stazione di Bologna, la drammatica testimonianza di Roberto Castaldo, sopravvissuto e tra i primi soccorritori quel giorno, diventa una canzone. Il brano si intitola "10.24" e nasce da un progetto musicale dei Bsmc, gruppo composto da Matteo Morosi, Francesco Menniti e Bruno Genco. I giovani musicisti hanno scoperto il racconto di Castaldo, all'epoca ferroviere e superstite della strage di Bologna, in un libro pubblicato vent'anni fa e ne hanno tratto un brano toccante, disponibile da oggi su tutte le piattaforme, in attesa dell'uscita su vinile. "Io ero il macchinista dell'Adria Express, vicino al treno che doveva partire per Milano, ero a 5 metri dalla sala d'attesa", racconta Castaldo, che si è salvato proprio perché la struttura in metallo della pensilina lo ha protetto. Subito dopo l'esplosione, Castaldo si è attivato per prestare aiuto ai superstiti e raccogliere i corpi delle vittime. È stato il primo a portare una delle salme sull'autobus numero 37, che era stato messo a disposizione per raccogliere i corpi degli 85 morti nella strage.

L.MacDonald--EWJ