English Woman's Journal - Giffoni, diventare umani attraverso fragilità e ingiustizie

Giffoni, diventare umani attraverso fragilità e ingiustizie


Giffoni, diventare umani attraverso fragilità e ingiustizie
Giffoni, diventare umani attraverso fragilità e ingiustizie

I grandi temi dei film in concorso oggi

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Continua senza sosta il lavoro delle giovani giurie del Giffoni Film Festival, e nella giornata del 20 luglio, sono tante le storie in concorso capaci di emozionare, far riflettere e accendere il dibattito, nel segno del tema dell'edizione 2025: Diventare Umani. Opere che affrontano le fragilità familiari, le sfide dell'adolescenza, le ingiustizie sociali e la ricerca di sé. Per la sezione Generator +13, arriva "Soft Leaves" di Miwako van Weyenberg (Belgio, 2025, 94'), una delicata riflessione sui legami spezzati e da ricucire. Dopo anni vissuti con il padre in Belgio, Yuna si ritrova improvvisamente a dover affrontare il ritorno della madre - e di una sorellastra mai conosciuta - in seguito a un grave incidente. In concorso per Generator +16, "Cuerpo Celeste" di Nayra Ilic García (Italia/Cile, 2025, 110') ci porta nel Cile degli anni '90. La quindicenne Celeste affronta la morte del padre e l'assenza emotiva della madre mentre il suo paese si risveglia lentamente dalla dittatura: un'eclissi dentro e fuori. I giurati della Generator +18 vedranno "Surviving Earth" di Thea Gajic (UK, 2025, 100'), storia vera di Vlad, musicista fuggito dalla guerra in Jugoslavia. A Bristol ha costruito una nuova vita, ma i traumi del passato riaffiorano, minacciando il legame con la figlia Maria, suo unico punto fermo. Dall'India arriva per Elements +10 "Bird of a Different Feather" di Manohara (2024, 89'), il toccante percorso di Sonia, 12 anni, affetta da albinismo e costretta a confrontarsi con discriminazioni, solitudine e difficoltà scolastiche. Un racconto di forza e accettazione. Per Elements +6, spazio all'avventura con "Super Charlie" di Jon Holmberg (Svezia/Danimarca, 2025, 82'). Wille sogna di essere un supereroe, ma è il suo neonato fratellino - dotato di veri superpoteri - a stravolgere tutto. Insieme dovranno unire le forze per salvare la città. Chiude la selezione di oggi, per la categoria Gex Doc, "Becoming Roosi" di Margit Lillak (Estonia/Germania, 2024, 85'), che segue per dieci anni la crescita di Roosi, figlia di un'attivista trasferitasi in un ecovillaggio. Roosi ha odiato quell'infanzia, ma ora si ritrova a percorrere le orme della madre. Un ritratto autentico e ironico della Generazione Z, con materiali d'archivio che illuminano scelte e conflitti presenti.

A.Wallace--EWJ