English Woman's Journal - Musica e condivisione, i 10 anni di Virtuoso Belcanto

Musica e condivisione, i 10 anni di Virtuoso Belcanto


Musica e condivisione, i 10 anni di Virtuoso Belcanto
Musica e condivisione, i 10 anni di Virtuoso Belcanto

Il direttore Cecchetti, 'fuori la guerra, qui si suona insieme'

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"In un mondo in cui si fa la guerra, noi abbiamo ragazzi provenienti da nazioni diverse che suonano insieme, e ciò accade anche se a volte i loro Paesi sono nemici. Sta anche in questo l'importanza culturale e sociale del nostro festival". E' nato per raccontare la bellezza sublime della musica e la sua capacità di abbattere ogni barriera il Virtuoso & Belcanto Festival secondo il fondatore e direttore artistico Riccardo Cecchetti, pronto a celebrare i primi dieci anni della sua "creatura" a Lucca, per due settimane intensissime di appuntamenti. In programma dal 21 luglio al 3 agosto, l'edizione 2025 rispetterà gli stessi altissimi standard di eccellenza artistica degli anni scorsi, con oltre 40 eventi tra masterclass (che coprono le principali discipline strumentali: pianoforte, violino, viola, violoncello e musica da camera), tanti concerti, e la sinergia tra allievi talentuosi e musicisti di fama mondiale. Un laboratorio 'vivo' di alta formazione, ma stavolta forse con un'emozione in più, guardando indietro alla strada percorsa e ai traguardi raggiunti fino a oggi, e con la voglia di festeggiare questo compleanno importante: "quando nel 2015 ho fondato il festival non immaginavo un successo del genere", racconta il direttore Cecchetti, pianista di fama internazionale, intervistato dall'ANSA, "la mia intenzione era dare vita a un'iniziativa creata da musicisti per musicisti, in cui ci fossero alcune peculiarità come la pluridocenza, i concerti, la possibilità che maestri e allievi potessero creare loro stessi, insieme, il festival". La formula dunque non cambia: grandi maestri e giovani promesse da tutto il mondo sullo stesso palco per due settimane, per suonare un repertorio colto ed eterogeneo, da Vivaldi a Schönberg, da Purcell a Ravel, fino alle prime assolute di autori contemporanei. In cartellone due debutti importanti: Federico Maria Sardelli, che presenterà un immancabile focus vivaldiano, con masterclass, concerti, una mostra personale dei suoi dipinti e quello della compositrice e attivista Paola Prestini (che per l'occasione è nominata composer in residence).

St.Ch.Russell--EWJ