English Woman's Journal - Un albero per la salute,Fadoi e Carabinieri per sanità più verde

Un albero per la salute,Fadoi e Carabinieri per sanità più verde


Un albero per la salute,Fadoi e Carabinieri per sanità più verde

Piantati 100 alberi in 3 anni negli ospedali

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Cento alberi piantati in tre anni negli ospedali italiani per la salute del pianeta e delle persone: è il bilancio di "Un albero per la salute", progetto della Fadoi con l'Arma dei Carabinieri e il Ministero dell'Ambiente. Presentata oggi all'Ospedale Isola Tiberina di Roma, la terza edizione ha portato alla messa a dimora di 30 nuovi alberi in 38 ospedali, raggiungendo così un totale di 100 piante complessive. Ispirato al principio "One Health", il progetto nasce per contrastare l'inquinamento generato dalle strutture sanitarie, responsabili secondo il nuovo rapporto Ocse "Decarbonising Health Systems Across Countries", di quasi un decimo delle emissioni di gas serra nei Paesi occidentali. "In Italia il tema della decarbonizzazione sanitaria è ancora in fase embrionale - spiega Francesco Dentali, presidente di Fadoi - anche se negli ultimi anni sono state avviate varie iniziative, soprattutto nell'ambito dell'edilizia ospedaliera, per l'efficientamento energetico di ospedali e strutture sanitarie, spesso legate a programmi europei di riqualificazione finanziati con il Pnrr. Occorre ora mettere in atto una strategia nazionale organica, che consenta di agire sui fattori maggiormente inquinanti del nostro sistema sanitario, intervenendo non da ultimo sulle filiere di farmaci e dispositivi medici, responsabili di circa due terzi delle emissioni di gas serra." Tra le linee di intervento segnalate dal presidente eletto Andrea Montagnani: "la realizzazione di strutture ospedaliere low carbon e resilienti, l'orientamento degli appalti Consip e delle centrali regionali d'acquisto verso fornitori di farmaci e dispositivi medici meno inquinanti, l'adozione di scelte cliniche più sostenibili, come la sostituzione dei gas anestetici o degli inalatori spray più inquinanti, e, non da ultimo, una migliore presa in carico territoriale che riduca i ricoveri impropri". L'obiettivo è quello di "unire la competenza della medicina con quella delle scienze ambientali, in un'ottica One Health di promozione della salute che includa anche il mondo animale e l'habitat in cui viviamo", dichiara Dario Manfellotto, presidente della Fondazione Fadoi. Il progetto, che rappresenta "un presidio completo di salute, che unisce la tutela dell'ambiente al benessere delle persone in un'unica strategia efficace", come spiega Raffaele Pio Manicone, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, incarna una "visione di sanità sostenibile, fondata sull'idea che la cura delle persone non possa prescindere dalla cura del pianeta", conclude Giovanni Arcuri, Direttore Generale dell'Ospedale Isola Tiberina.

P.Smid--EWJ