Influenza,601 persone ricoverate in Intensiva in scorsa stagione
Dati sorveglianza Iss.,'più colpiti 60-79enni.Vaccinare fragili'
Nella stagione 2024-2025 in Italia, 601 persone sono state ricoverate in terapia Intensiva per l'influenza stagionale, e tra queste 134 sono decedute. Lo evidenzia il rapporto della Sorveglianza Integrata SARI pubblicato oggi dall'Istituto superiore di sanità, secondo cui sia i casi gravi che i decessi si sono verificati per la maggior parte in persone non vaccinate. Inoltre, i 601 casi registrati nella stagione 2024-2025 rappresentano una diminuzione rispetto agli 820 nella stagione 2023-2024. Il numero maggiore dall'inizio della sorveglianza è quello registrato nella stagione 2018-2019 (965). La sorveglianza si basa sulle segnalazioni da parte degli ospedali di tutti i casi di gravi infezioni respiratorie acute (Sari) e sindromi da distress respiratorio acuto (Ards), ricoverati presso i reparti di Terapia intensiva e/o sottoposti a terapia Ecmo (Ossigenazione Extracorporea a Membrana) e in cui sia stata confermata la presenza di un tipo/sottotipo di virus influenzale. Questa sorveglianza descrive i casi più gravi e i relativi decessi associati all'influenza, in particolare quelli che vengono intercettati dagli ospedali, ed è una delle fonti su cui si basano le stime dell'impatto della stagione influenzale sulla popolazione, attraverso cui si arriva ad attribuire mediamente 8000 decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia. "Questi dati, quando siamo ormai vicini all'autunno e all'inizio della stagione in cui aumentano le infezioni respiratorie - afferma Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss - confermano che l'influenza, soprattutto in persone fragili per diverse condizioni concomitanti, può portare a conseguenze gravi. Raccomandiamo pertanto di vaccinarsi, secondo le indicazioni del Ministero della Salute, per ridurre i rischi soprattutto in queste persone".
D.Findlay--EWJ