
Massaggio viso-collo potrebbe avere effetto 'detox' per cervello

Nature, migliora drenaggio sostanze di rifiuto.Studio su animali
Un dispositivo che massaggia il viso e il collo potrebbe avere 'effetti detox' per il cervello: stimola il sistema di smaltimento dei rifiuti neurali, suggerendo che potrebbe ridurre la gravità di patologie come il morbo di Alzheimer. È quanto prova uno studio su animali pubblicato su Nature e condotto presso il Korea Advanced Institute of Science and Technology di Daejeon in Corea del Sud. Il liquido cerebrospinale (CSF) viene pompato nel cervello per poi uscire e passare in una rete di sottili tubi chiamati vasi linfatici. Studi condotti sui topi hanno dimostrato che questo fluido elimina i prodotti di scarto delle cellule cerebrali, tra cui la beta-amiloide, una proteina collegata a malattie come l'Alzheimer e il Parkinson. Ciò ha spinto gli scienziati a chiedersi se migliorare il flusso del CSF possa migliorare la salute del cervello, afferma l'autore dello studio Gou Young Koh. Gli esperti hanno prima scoperto una rete di vasi linfatici a circa 5 millimetri sotto la pelle del viso e del collo di topi e scimmie. Il secondo passo dello studio è stato verificare se il massaggio di questi vasi potesse aumentare il flusso del CSF: per farlo i ricercatori hanno costruito un dispositivo con una piccola bacchetta attaccata a un batuffolo di cotone largo 1 centimetro. Lo hanno utilizzato per massaggiare verso il basso il viso e il collo di topi anziani, di circa 2 anni, e topi più giovani, di pochi mesi, per un minuto. "Massaggiando delicatamente il viso e la parte superiore del collo è possibile spingere il fluido verso il basso, migliorando il flusso del CSF", afferma Koh. Ebbene, è emerso che dopo mezz'ora, il flusso del liquido cerebrospinale nel cervello dei topi era in media tre volte più veloce rispetto a prima del massaggio. La procedura sembra anche avere effetti 'ringiovanenti', infatti dopo la stimolazione, il flusso del liquido cerebrospinale dei topi più anziani diviene simile a quello dei topi più giovani. Il team ha ottenuto risultati simili con le scimmie. Inoltre, ha individuato vasi linfatici sotto la pelle di cadaveri umani, suggerendo che il massaggio potrebbe anche aumentare il flusso di CSF nelle persone. Naturalmente bisognerà poi provare che questa pratica sia poi veramente efficace a ripulire il cervello dai rifiuti e quindi a proteggere dal declino cognitivo.
T.Burns--EWJ