
Il Papa agevola inserimento disabili in lavoro in Curia

Non più buono stato di salute ma idoneità alla mansione
Il Papa agevola l'inserimento dei lavoratori disabili nella Santa Sede. "L'inserimento lavorativo delle persone con disabilità è promosso con spirito di accoglienza e, ove necessario, con l'adozione di opportune e specifiche misure, atteso che la condizione di disabilità non preclude l'idoneità al lavoro presso gli enti destinatari delle presenti norme", si spiega nl 'Rescritto' con il quale si modificano alcune norme. Nel Regolamento generale della Curia romana la dicitura "stato di buona salute debitamente accertato" viene dunque sostituita con "idoneità psico-fisica per le mansioni da svolgere certificata dalla Direzione di Sanità ed Igiene dello Stato della Città del Vaticano".
R.Mcintosh--EWJ