English Woman's Journal - In 18mila alla Nuvola nei due giorni dello Spring Attitude 2025

In 18mila alla Nuvola nei due giorni dello Spring Attitude 2025


In 18mila alla Nuvola nei due giorni dello Spring Attitude 2025
In 18mila alla Nuvola nei due giorni dello Spring Attitude 2025

Tra Luca Marinelli con Giorgio Poi e l'entusiasmo per La Niña

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Sono arrivati in 18mila alla Nuvola dell'Eur di Roma per ballare e cantare durante la XIV edizione dello Spring Attitude Festival, che quest'anno ha cambiato location. Con la coproduzione con Eur Spa, per due giorni quello che di solito viene usato come un centro convegni è stato attraversato da concerti e dj-set, trasformandosi per la prima volta in un palcoscenico musicale. Tra elettronica, pop alternativo, psichedelia e cantautorato, l'identità di Spring Attitude è tornato ad essere laboratorio di scoperta. Tra i momenti più intensi e memorabili, il live de La Niña di ieri sera, partecipatissimo e con picchi di emotività che hanno portato sia il pubblico che la cantautrice a lanciare un messaggio forte a favore della "Palestina libera". Carola Moccia ha pure chiesto "che anche l'Italia sia libera da tutto il razzismo, i pregiudizi, il fascismo, l'Italia libera da questa m...a che stiamo vivendo". Altro picco del festival è stata l'esibizione di Giorgio Poi, che ha invitato Luca Marinelli sul palco a cantare con sé. E il debutto dal vivo di Golden Years, una festa arricchita pure dalla presenza di Coez, Frah Quintale e Franco126. Grande emozione anche per i ritorni di Apparat ed Ellen Allien al festival, che hanno stregato il pubblico con set magici ed evocativi, e per l'esperienza audiovisiva unica dei Bicep con "Chroma", alla loro unica data italiana. A dare ulteriore energia, i live travolgenti de L'Imperatrice, degli AltÕn Gün e di Marco Castello, e così tutti gli altri. Il tutto mentre sullo stage S/A Block Party, sulla terrazza della Nuvola, si esibivano alcune delle realtà più interessanti del clubbing italiano e internazionale in un dancefloor affacciato sulla città. "Portare il festival dentro La Nuvola è stata una sfida che si è rivelata vincente - ha commentato Andrea Esu, direttore artistico di Spring Attitude -. Abbiamo visto un pubblico pronto a farsi travolgere da artisti con visioni forti e da un programma che mescola senza barriere generi e generazioni. È questo il senso di Spring Attitude: creare uno spazio in cui il presente della musica si mostra in tutta la sua urgenza e lascia intravedere il futuro". Per Claudio Carserá, ad di Eur Spa, l'evento è la "dimostrazione di come La Nuvola, riferimento internazionale nel settore dei congressi e dei grandi eventi, sia anche il simbolo di una Roma che volge il suo sguardo al futuro e all'innovazione".

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E.Cunningham--EWJ